Quando ho bisogno di tornare con i piedi per terra, perché la testa è lontana anni luce, questo è il mio rifugio
Toccare ricordi
Fiori colarate di antichi ricordi un nuovo autunno. Occhi non bastano, sapore di famiglia, aromi di terra nostra Sapori di un passato mai dimenticato.
Parole che emergono d’un lungo letargo Lacrime e un sorriso, una carezza sulla guancia Infiniti abbracci, infiniti sguardi.
Riflessi di tramonto accecano Il lago, silente testimone, è, Un verde invecchiato profondo Accarezza il troncho saldo del robusto chañar.
Infiniti espinillos apuntiti accompagnano il percorso, abellendo il viaggio col gialo in fior, camuffati nelle sierras pampeanas.
Tua.
10 aprile, 2022
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Pubblicato da
Frida la LoKa
Stanca di sognare...
Ho trovato questo angolo di solitudine in mezzo a terre e oceani, tutti e due, traballanti, in mezzo a tutto ciò, ci siamo noi, esseri umani, nel bene oppure nel male.
Darò sfogo a miei pensieri, quelli che, non talvolta ma bensì quasi sempre, non gli materializzo per non ferire o creare disagio o addirittura offesa.
«I have a dream» come disse nel suo discorso tenuto da Martin Luther King Jr. il 28 agosto 1963 davanti al Lincoln Memorial di Washington.
È quando abbia la necessità o felicità o qualsiasi altro tipo di sentimento, sarò qui.
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