Un passato che non torna; magre gambine corrono frettolosamente nei pomeriggi caldi di estati lontani. Piedini piccoli ma snelli. Le cicale assordano freneticamente al punto di non sentirle. C’è l’immenso; di verdi e ondeggianti pianure e terre aride d’un oro che brucia con solo guardarle, … Continua a leggere Lividezza di ricordi d’estate, da Frida la loka.
