
“Il tram schiacciò l’autobus contro l’angolo della via. Fu un urto strano: non fu violento, ma sordo, e tutti ne uscirono malconci. Io più degli altri”.
Per anni a letto nella sua stanza, col busto ingessato.
Da questo momento in poi, Frida farà della sua immobilità un’opportunità. Questa condizione la spinse a oltre che a leggere libri sul movimento comunista, a praticare quella che diventerà la sua ragione d’essere: dipingere.

Tua.
30 settembre, 2021.