Quando ho bisogno di tornare con i piedi per terra, perché la testa è lontana anni luce, questo è il mio rifugio
Kahlo, la voglia di vivere oggi e per sempre.
“Il tram schiacciò l’autobus contro l’angolo della via. Fu un urto strano: non fu violento, ma sordo, e tutti ne uscirono malconci. Io più degli altri”.
Per anni a letto nella sua stanza, col busto ingessato.
Da questo momento in poi, Frida farà della sua immobilità un’opportunità. Questa condizione la spinse a oltre che a leggere libri sul movimento comunista, a praticare quella che diventerà la sua ragione d’essere: dipingere.
“La colonna spezzata”, 1944.
Tua.
30 settembre, 2021.
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Pubblicato da
Frida la LoKa
Stanca di sognare...
Ho trovato questo angolo di solitudine in mezzo a terre e oceani, tutti e due, traballanti, in mezzo a tutto ciò, ci siamo noi, esseri umani, nel bene oppure nel male.
Darò sfogo a miei pensieri, quelli che, non talvolta ma bensì quasi sempre, non gli materializzo per non ferire o creare disagio o addirittura offesa.
«I have a dream» come disse nel suo discorso tenuto da Martin Luther King Jr. il 28 agosto 1963 davanti al Lincoln Memorial di Washington.
È quando abbia la necessità o felicità o qualsiasi altro tipo di sentimento, sarò qui.
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