Quando ho bisogno di tornare con i piedi per terra, perché la testa è lontana anni luce, questo è il mio rifugio
Prima che arrivasse inesorabilmente…
L’ultima volta che siamo riusciti ad uscire ha gironzolare tra i sentieri delle colline, soltanto un giorno precedente alla neve ché, il giorno dopo ci accolse di buon mattino. Sono riuscita a catturare con il mio smartphone ” vintage ” ( cioè vecchiotto) immagini della natura nel suo totale splendore. Catapultata nei colori variopinti che segnavano la fine d’una corta giornata autunnale caratterizzata d’un sole deciso a fare schizzi qua e là.
foto by fridalaloka.com
Tua.
19 dicembre, 2021.
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Pubblicato da
Frida la LoKa
Stanca di sognare...
Ho trovato questo angolo di solitudine in mezzo a terre e oceani, tutti e due, traballanti, in mezzo a tutto ciò, ci siamo noi, esseri umani, nel bene oppure nel male.
Darò sfogo a miei pensieri, quelli che, non talvolta ma bensì quasi sempre, non gli materializzo per non ferire o creare disagio o addirittura offesa.
«I have a dream» come disse nel suo discorso tenuto da Martin Luther King Jr. il 28 agosto 1963 davanti al Lincoln Memorial di Washington.
È quando abbia la necessità o felicità o qualsiasi altro tipo di sentimento, sarò qui.
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2 pensieri su “Prima che arrivasse inesorabilmente…”
Sembrano foulard lanciati per aria bellissime.
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Già, sarei rimasta lì ha contemplare quel cielo fino vedere calare il buio.
Buona domenica.
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