Senza te

Indifferente fino allo strazio,
Indugia nella sua presenza, fa soffrire
Noncurante delle rose che avvizziscono
Indiferente agli uccelli che si dissetano nei suoi stagni.

Adiaforo, virtù che gli apparteneva
Nella premura essenziale di cosa vivente
Ma la sua , non è reità a vivere, schernito
Dall’uomo ignorante, ingenuo.
Il suo è affranto, le sue lacrime versa addosso di qualcun altro fino ad allagare le anime.

Tua

22 giugno,  2022.

Dal web

Dal blog personale di fridalaloka.com

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