Federico García Lorca, poesia (IT – ES), Frida la Loka

Potessero le mie mani sfogliare

Pronuncio il tuo nome nelle buie notti, 

Quando giungono gli astri

A dissetarsi dalla luna

E dormono i ramoscelli

Delle nascoste fronde.

E mi sento vuoto

Di passione e di musica.

Orologio pazzo che canta

Antiche ore morte.

Pronuncio il tuo nome,

In questa notte buia

E il tuo nome risuona

Mai tanto lontano.

Mai tanto lontano come le stelle

E più dolente della mite pioggia.

¿Ti amerò mai, come allora?

¿Che colpa ho in cuor?

Se la nebbia svanisce,

¿Che altra passione mi attende?

¿Sarà tranquilla e pura?

¡¡Potessero soltanto le mie ditta

sfogliare la luna!!


(Traduzione e adattazione di Frida la Loka)
Libro di poemi – 1921
Foto: Passione Astronomia

Si mis manos pudieran deshojar

Yo pronuncio tu nombre

en las noches oscuras,

cuando vienen los astros

a beber en la luna

y duermen los ramajes

de las frondas ocultas.

Y yo me siento hueco

de pasión y de música.

Loco reloj que canta

muertas horas antiguas.

Yo pronuncio tu nombre,

en esta noche oscura,

y tu nombre me suena

más lejano que nunca.

Más lejano que todas las

estrellas

y más doliente que la

mansa lluvia.

¿Te querré como entonces

alguna vez? ¿Qué culpa

tiene mi corazón?

Si la niebla se esfuma,

¿Qué otra pasión me espera?

¿Será tranquila y pura?

¡¡Si mis dedos pudieran

deshojar a la luna!!

Libro de poemas – 1921

Tua

30 marzo, 2023

Ripubblicato su

http://alessandria.today

http://alessandriaonline.com

6 pensieri su “Federico García Lorca, poesia (IT – ES), Frida la Loka

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...