Se io fossi capace, pubblicato da Frida la Loka, (IT-ESP)

Se io fossi capace 

Come la parola che qualunque nome sa
questo pomeriggio di filo liquido, gioca a inventar un'essere adatto alla mia immaginazione.
Se la mia consumata e addormentata immaginazione fosse in grado di immaginare.

Se io fossi capace di immaginare, ti metterei nella guglia della torre più alta che appare dietro ai cristalli.
Saresti un'essere alato, potente, di forti artigli e zanne affilate.
I tuoi occhi brillerebbero come le più importanti stelle del firmamento. Il tuo colore verde bluastro iluminerebbe la notte in modo di non accecarti il giorno.
Se non ti accecassi la luce del giorno, questa goccia d'amore che zelo nascosta, agonizzante, tra la mia pelle e la mia anima, sarei tua. Il mio ultimo dono. Saremmo invisibili al mondo e solo a te mostrerei le mie rovine, le mie sconfitte in tutte le battaglie, e ... che altro potrei dimostrare al tuo potere per non allontanarti.
Se non ti spaventasse l'abbandono che mi supporta, le piaghe che mi tormentano mi renderei davanti a te, sebbene non fosti umano. Intonerei serenate alla luce di luna, con sale bianco sistemerei caldo ai freddi di gennaio, estenderei  il mio letto di sillabe imbottite ai piedi della guglia della torre, giusto sopra il campanile. Ti canterei delle ninne nanna nelle tue notti insonni e niente potrebbe farti del male.
Se niente potesse farti del male a te niente farebbe del male a me.
Vivremmo la fantasia delle serre, alontaneremmo lo sguardo dai giornali con immagini di guerra, madri vedove, e figli senza speranza. Celebreremmo la magia dei pronomi assenti, dei mari senza morti, dei fiumi che non fanno distanza.
Se nei fiumi senza distanza tu trovassi una compagna, altra creatura come te, che condividesse il tuo modelo genetico, le tue ali di colori e il tuo sguardo brillante, sarei gelosa e triste, certamente, nonostante continuerei al tuo fianco, proteggendo la tua felicità, la tua vita di arcobaleno, senza negare quella goccia moribonda di amore che ho. Schiuderei nell'aroma del gelsomino con dolore di non avere posto nel tuo tempo. Mi vestirei pallida di tule corvino, farei un brindisi per la vostra allegria come libellula libera che sono malgrado il battito lacerante del mio cuore.
Se io fossi capace.

http://Labancarrotadelcirco.wordpress.com

Immagine dal blog: Labancarrotadelcirco. Foto portata: Pexels, Merve

SI FUERA CAPAZ

Como la palabra que cualquier nombre sabe, esta tarde  de hilo  líquido, juego  a inventar un ser ajustado a mi imaginación. Si mi agotada y dormida imaginación fuera capaz de imaginar. Si fuera capaz de imaginar, te colocaría en el chapitel de la torre más alta que asoma tras los cristales.  Serías un ser alado, […]

SI FUERA CAPAZ

Tua

19 marzo, 2024.

6 pensieri su “Se io fossi capace, pubblicato da Frida la Loka, (IT-ESP)

  1. Cara Giusy, ringrazio tantissimo il tuo apprezzamento, proprio perché, questo pezzo lo reputo fantastico, ho deciso di condividerlo anche con voi in italiano. L’originale è in spagnolo ed appartiene ad azurea, una blogger che scrive in suddetta lingua. Grazie ancora e buona notte 🙏🌷✨️✨️

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