Non chiedo il permesso per fiorire, di Frida la Loka

Poesia,(ITA-ESP).

Non sono solo fiore, sono radice sospesa,  
sono pensiero che si nutre d'aria 
sono il silenzio che si arrampica agli alberi 
per posare lo sguardo dall’alto con quiete.

Ho petali che non cercano applausi
ma parlano agli occhi attenti 
come una farfalla che non si sazia mai di libertà. 

Ogni mia foglia è un diario 
racconta della pioggia, della pazienza
delle notti passate a vegliare un giardino ferito. 

Io non mi arrendo
mi reinvento con sapone e memoria
e anime antiche profumano
di movenze ancestrali

Non sono pianta da serra.

Sono selvatica, sono scelta, sono guerra dolce.

Quando mi piego non cedo
quando sboccio lo faccio senza preavviso
solo per chi ha saputo aspettare. 

Sono orchidea

sono impronta e non chiedo permesso
sono voce senza bisogno di suono.

No pido permiso para florecer,  poema.

No soy solo flor, soy raíz suspendida,  
soy pensamiento que se alimenta del aire, 
soy el silencio que trepa los árboles 
para posar la mirada desde lo alto con quietud.

Tengo pétalos que no buscan aplausos 
pero hablan a ojos atentos 
como una mariposa que nunca se sacia de libertad.

Cada una de mis hojas es un diario 
que cuenta de la lluvia, de la paciencia 
de las noches pasadas velando un jardín herido.

Yo no me rindo 
me reinvento con jabón y memoria 
y las almas antiguas perfuman 
con movimientos ancestrales.

No soy planta de invernadero.

Soy salvaje, soy elección, soy guerra dulce.

Cuando me doblo no me quiebro 
cuando florezco lo hago sin previo aviso 
solo para quien supo esperar.

Soy orquídea.

Soy huella y no pido permiso
soy voz sin necesidad de sonido.

Tua

14 luglio,  2025.

11 pensieri su “Non chiedo il permesso per fiorire, di Frida la Loka