Cosa farcene – di Frida la Loka ( IT – ES)

Poesia di Frida la Loka

IT

Camminare a piedi nudi,
ripercorrendo una lunghezza
che si perde;
nell’infinito dell’occhio esausto,
Nell’infinito del percorso stesso.

Il bianco lino delle mie vesti
copre una pelle ambrata dal sole
e disillusa dal tempo,
odori salmastri la graffiano,
avvolta d’un velo di salsedine
E gli occhi bruciano, l’anima anche.

I gabbiani agitati in acrobazie
solevano la bruma schiumando
sfumature acquamarina, in un proffondo cielo lapis lazuli.
Ed io, ed il cielo, ed i gabbiani, persino il profumo di gelsomino che di notte inebria ogni cosa,  non sappiamo cosa farcene di tuttoquanto.

Que hago con ello (ES)

Caminar a pies desnudos
Recorriendo una longitud
que se pierde;
En el infinito del ojo exhausto
En el infinito del mismo recorrido.

El blanco lino de mi vestidura
Cubre una piel  ámbar del sol
E desilusionada del tiempo,
Olores salobres la arañan
Envuelta en un velo de salares
Y los ojos arden; también el alma.

Las gaviotas agitadas en acrobacias
Levantan la bruma espumando
Matices aguamarina, en un profundo
cielo lapislázuli.

Y el cielo, las gaviotas, yo misma, hasta el perfume de jazmín che por las noches, vicia cada cosa; no sabemos qué hacer con ello.

Tua
10 agosto, 2023.

12 pensieri su “Cosa farcene – di Frida la Loka ( IT – ES)

        1. Ti ringrazio. È d’un tempo che non scrivo, non trovando la tranquillità e serenità, soprattutto la concentrazione! Dovuto al periodo estivo. Mi auguro possa riprendere al più presto ne ho bisogno ✨️

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        2. Veramente dopo letto quello che hai scritto, son rimasta decisamente scioccata, nessuno, nessuna, ha rivolto a me tali parole. In fondo io mi sento un semplice granello in più in questo strano ma affascinante mondo. Grazie mille!🙏✨️

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