Il gioco linguistico proposto questa settimana è un Pangramma/Abbecedario (vedi Eletta Senso qui), cioè un testo in cui le lettere iniziali delle parole o delle righe dovranno aderire all’ordine alfabetico, dalla A alla Z.

Link al suo blog:

https://wp.me/p6tBF4-79Y

Il suo testo:

… allora Berenice chiama Diomede  e fiaccamente geme: “Hai intravisto le mie mutandine nere ma non ossessionarmi proponendo qualche riprovevole sconcezza, trasformandoti (in) un violento zoticone!”

Il mio contributo:

Alba insanguinata accende il cielo,
Bandiere strappate sventolano nel vento,
Città mute piangono sotto le rovine,
Destini si intrecciano nel caos,
Eserciti di ricordi marciano nella mente,
Ferite aperte chiedono giustizia,
Giuramenti infranti bruciano come sale,
Haiku di pace scritti su muri distrutti,
Illuminano speranze sepolte,
Lacrime diventano semi di memoria,
Mani si stringono, tremanti ma vive,
Nonostante tutto, il tempo ricuce le ferite,
Ostilità svaniscono nell’abbraccio del perdono,
Persone si rialzano, una alla volta,
Qualcuno osa immaginare il domani,
Resilienza scolpita nei volti stanchi,
Sogni nuovi germogliano tra le crepe,
Terra e sangue si mescolano in rinascita,
Umanità risorge dalle ceneri del dolore,
Voci si alzano, limpide e fiere,
Welfare per chi ha perso tutto,
Xenia ci insegna ad accogliere l’altro,
Yoga del cuore ristabilisce l’equilibrio,
Zelanti nel costruire un domani diverso.

Tua

11 settembre,  2025.