Nel mio corpo, pubblicata da Frida la Loka, (IT-ESP)

Poesia di Barbara Garlaschelli

Nel mio corpo
si annida un dolore
che è casa di ogni dolore
che partorisce se stesso
nelle mani
nella testa
dentro gli occhi
sulle gambe.

Nel mio corpo
fragile arreso pieno cavo
silente canterino
si congniugano tutti i verbi del mondo.

Nel mio corpo
che attraversa l'aria
l'acqua
che sceglie quando fermarsi
che subisce gli schiaffi
dolenti di chi ha perso
ogni inibizione.

Nel mio corpo
attraversato da mille tempeste
come una nave
che ha perso la rotta.

Nel mio corpo
risuonano le voci
di milioni di altri corpi muti
sparsi nel tempo
dimenticati nella Storia.

Nel mio corpo
senza descrizione
che mi collochi
in una teca disumana
vivono uomini donne
mescolati alla rinfusa
senza inizio e senza fine
libera di essere ciò che sono.

Nel mio corpo
testimone dell'assenza di alcun dio
piango le mie parole mute
preghiere senza templi
che non siano le mie mani
giunte verso un cielo
vuoto e sereno.

Nel mio corpo
si raccontano storie
che passano dal cuore
al cervello
dalle orecchie alla bocca
in un rincorrersi infinito.

Nel mio corpo
ogni cosa è fuori posto
e pezzi si son persi
come i nomi di tutti quei corpi
che abbiamo voluto dimenticare.


Nel mio corpo
e nel vostro
i contratti si fanno con il sangue
e la vita come la morte
arrivano in silenzio
oppure urlando
ma arrivano sempre.

Nel mio corpo
io giaccio incompleta.
Foto: Pexels (Vika Glitter). Foto portata: Pexels, Mustafa Kalkan

En mi cuerpo, poesía de Barbara Garlaschelli

En mi cuerpo
se anida un dolor
que es casa de cada dolor
que da a la luz a sí mismo
en las manos
en la cabeza
adentro de los ojos
sobre las piernas.

En mi cuerpo
frágil rendido completamente hueco
silente cantarín
se conjugan todos los verbos del mundo.

En mi cuerpo
que atraviesa el aire
el agua
que elije quando detenerse
que sufre las bofetadas
dolorosas de quien ha perdido
cada inhibición.

En mi cuerpo
atravesado de miles tempestas
como un barco
que ha perdido el rumbo.

En mi cuerpo
resuenan las voces
de millones de otros cuerpos mudos
desparramados en el tiempo
olvidados en la Historia.

En mi cuerpo
sin descripción
che me coloca en una custodia deshumana
viven hombres mujeres
mezclados al azar
sin inicio y sin final
libre de ser lo que soy.

En mi cuerpo
testimonio de la ausencia de algún dios
lloro mis palabras mudas
oraciones sin templos
que no sean mis manos
unidas hacia un cielo
vacío y sereno.

En mi cuerpo
se narran historias
que pasan del corazón
al cerebro
de las orejas a la boca
persiguiéndose al infinito.

En mi cuerpo
cada cosa está fuera de lugar
y pedazos se han perdido
como los nombres de todos aquellos cuerpos
que hemos querido olvidar.

En mi cuerpo
y en el vuestro
los contratos se hacen con la sangre
y la vida como la muerte
llegan en silencio
tal vez gritando
pero siempre llegan.

En mi cuerpo
yo descanso incompleta.

Tua

29 febbraio, 2024.

9 pensieri su “Nel mio corpo, pubblicata da Frida la Loka, (IT-ESP)

    1. Caro Francesco, mi fa piacere il sentimiento con il quall hai colto questi versi, che non sono miei, bensì di Barbara Garlaschelli. Ho voluto condividerla, perché al momento di leggerla, ho capito che c’era molto di me, miscuglio di sensazioni fisiche e dell’anima. Buona domenica

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