Nimbus si preparano da temporadunati come un esercito chiamato a combattere;sarà forse la volta della rivolta?Non saprei di precisola strategia non traspareche non puo’ ni deve andare ad oltranzaesigono farsi vederevogliono dire la loro.Sonno pronte belle cariche gonfie di rabbia oppressacariche come artiglieria pesantepronte a … Continua a leggere E se fossero i Nimbus?, di Frida la Loka, (ITA-ESP)
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Chissà! Frida la Loka, (ITA-ESP)
È normale sentirequesto freddo in Primavera? ChissàAlito di morte ogni volta più vicinol’aria non è più la stessaora rarefattaCi sarà un futuro diletto del profumo digelsomino, magnolia o il giacinto? ChissàDue gabbiani scompigliati nel pensiero dallo scompigliato scoglio guardanolo scompigliato mare…Chiedendosi, sarà opportuno spiccarein volo? … Continua a leggere Chissà! Frida la Loka, (ITA-ESP)
Il libro che non doveva vedere la luce – di Frida la Loka. (IT-ESP)
Racconto di Frida la Loka Molto tempo fa; parliamo d’un Natale di quando ero “nell’era preadolescenziale”.Il ventiquattro dicembre dopo cena, (è bene che sappiate che da quelle parti, i donni arrivano subito dopo che l’orologio segna mezzanotte tra il 24 e il 25, tutt’oggi), Babbo … Continua a leggere Il libro che non doveva vedere la luce – di Frida la Loka. (IT-ESP)
Ricardo Eliécer Neftalí Reyes Basoalto, decisamente conosciuto come Pablo Neruda – di Frida la loka.
Lombardia PUNTO E VIRGOLA Pablo Neruda con la moglie Maryka Antonieta Hagenaar. Quando si fa il nome di Pablo Neruda, lo si associa subito a un personaggio pubblicamente riconosciuto molto attivo nel campo politico, al contempo nel campo delle lettere, Premio Nobel per la letteratura … Continua a leggere Ricardo Eliécer Neftalí Reyes Basoalto, decisamente conosciuto come Pablo Neruda – di Frida la loka.
Diversamente mani – di Frida la loka
Lombardia Pensieri in poesia. Mani, potere immenso… Dotate della possibilità di sprimere mille messaggiinfiniti gesti.Manipulate in modo morboso, coercitivo per essere usate in nome del “legitimo”mani che non trovano pace,e non la troveranno mai;macchiate di sofferenza, amarezzamani che non torneranno a essere le stesse;macchiate di … Continua a leggere Diversamente mani – di Frida la loka
Provate voi – Barbara Garlaschelli
Ripubblicato da Frida la loka (Lombardia) “Provate voi a essere donnecon il coltello alla golale gambe apertee la pistola puntata alla tempia.Provate voi a essere donnela costola di Adamola polvere di stellegli assorbenti con le alile ali senza vento,in caduta libera.Provate voi a essere donnea … Continua a leggere Provate voi – Barbara Garlaschelli
RAZZISMO, L’ESPERIMENTO “UNA CLASSE DIVISA” DI JANE ELLIOTT
Lombardia – Frida la loka Jane Elliott Correva l’anno 1968; Il giorno successivo all’assassinio di Martin Luther King Jr. Un 4 aprile; per spiegare in modo semplice e chiaro ai bambini il tema delle differenze razziali e il processo di discriminazione basato su caratteristiche fisionomiche, … Continua a leggere RAZZISMO, L’ESPERIMENTO “UNA CLASSE DIVISA” DI JANE ELLIOTT
‘A pizza
Testo del web. ( breve; ma tanto contenuto da dove prendere spunto ed imparare ad essere riconoscenti ) Ieri ha diluviato. Ho ordinato una pizza, quando è arrivato il fattorino tirando fuori il cartone e rendendosi conto di come era messo, mi ha guardato dispiaciuto … Continua a leggere ‘A pizza
Oggi
Oggi vado di scatti soltanto, che anche quello mi appaga. Loro, e il silenzio, un paio d’altre soddisfazioni e basta, per il momento. Ieri sera finalmente sembrava arrivasse un temporale, di quelli seri, invece s’è rivelato un’ulteriore minaccia del cielo, tanto rumore, vento da spettinare … Continua a leggere Oggi
Ignare, poesia di Frida la Loka
Piccole e grandi stelle variopinte,nascoste dietro un cielo marmorato, giocano sicuramente nascondino ignare spensierate innocenti come gli infanti.Non sanno cos’è la tristezza, la sciagura.Non sanno cos’è il sentimento, il tradimento. Sono troppo lontane per assaporare il sudore amaro d’un soldato o il dolce aroma d’un … Continua a leggere Ignare, poesia di Frida la Loka
E… niente, come dicono i ragazzi d’oggi.
Ci troviamo in una festa di compleanno d’un amico. Uno direbbe, che c’è di particolare… Insomma, sono parecchio confusa, tra musica disco, regeeton e rumori d’oggi che non riesco a capire, atenti, non quella d’una volta, ché per loro, quella odierna è buonissima come per … Continua a leggere E… niente, come dicono i ragazzi d’oggi.
Avorio
Sabbia avorio soffice; sdraiato, inerte; quasi morto giace; l’acqua tiepida del mare, lambisce le sue membra in un danzare ondeggiante, perenne. Le mani delicate, precise scompaiono nel dorato profondo.Da la su, la stella arsa nei suoi respiri agitati. Dal web. Stesso; con gli ochi che … Continua a leggere Avorio
Senza te
Indifferente fino allo strazio,Indugia nella sua presenza, fa soffrireNoncurante delle rose che avvizzisconoIndiferente agli uccelli che si dissetano nei suoi stagni. Adiaforo, virtù che gli appartenevaNella premura essenziale di cosa viventeMa la sua , non è reità a vivere, schernitoDall’uomo ignorante, ingenuo.Il suo è affranto, … Continua a leggere Senza te
Perigeo
Buongiorno, lo si dice spesso al mattino, ma, non sempre lo è.Le rose in fior di svariati colori mi parlano di una buona giornata, mi scrutano, fisse alle loro radici, soltanto la brezza calda le fa danzare dolcemente.Aspetto con ansia il passare delle ore, finché … Continua a leggere Perigeo
Lettera a Anne.
Cara Anne, oggi mi son ritagliata un pò di tempo per scrivere, sai come si faceva una volta, carta pena, talvolta calamaio ringrinzito e dita machiate di nero, ma solo le dita…Sai, ti penso spesso, sei parte di quel retaggio di me al quale dai motivazioni … Continua a leggere Lettera a Anne.