Lettera dal Confine del Tempo, Frida la Loka, poesia/poema.
Amata creatura del vento,
ti scrivo da un posto dove il tempo si curva dolcemente,
dove non si misura, ma si condensa nel respiro tiepido
del vento che sfuma.
Lettera dal Confine del Tempo, Frida la Loka, poesia/poema.
Amata creatura del vento,
ti scrivo da un posto dove il tempo si curva dolcemente,
dove non si misura, ma si condensa nel respiro tiepido
del vento che sfuma.
Poesia, (ITA-ESP) Variopinte, piccole e grandi stellegiocano sicuramente nascondinodietro un cielo marmoreo, nascosteignare spensierate innocenti, come gli infanti.Ne sciagura ne tristezza, sanno cosa sianemmeno, sentimento o tradimentosono troppo lontaneper assaporare il sudore amaro d’un soldatoo il dolce aroma d’un neonato.Non sanno cosa sia la diversitàeppure, … Continua a leggere Ignare, di Frida la Loka
A taluni incute timore,ad altri suscita un’angoscia silenziosa.C’è chi ne avverte la presasolo quando l’ultimo granellosi è già dissolto,e chi, cieco e indifferente,lascia che scorra via,come se non avesse mai contato nulla.Pare che Amenemhete Amenofi I conoscessero beneil terrore del tempo che fugge,la fragilità della … Continua a leggere La clessidra, di Frida la Loka, (ITA-ESP)
Nimbus si preparano da temporadunati come un esercito chiamato a combattere;sarà forse la volta della rivolta?Non saprei di precisola strategia non traspareche non puo’ ni deve andare ad oltranzaesigono farsi vederevogliono dire la loro.Sonno pronte belle cariche gonfie di rabbia oppressacariche come artiglieria pesantepronte a … Continua a leggere E se fossero i Nimbus?, di Frida la Loka, (ITA-ESP)
Parole silenzioseriecheggiano nella mente pensiero fulmineo infinito allo stesso tempo; tempo…Ricordi di un passatoUn po’ rilassatoun po’ordinatoun po’ sprecatoun po’ sacrificato.Il tempo dirà… solo il dannato tempo, dannato tempo, non molto…Oh! Vola freneticauna rondine!Lei è libera. Tua 8 aprile, 2024
Nota: questa poesia è datata 6 settembre, 2022, ho aggiornato il post aggiungendo la versione in spagnolo e modificando dati sul argomento “amuleto del cuore, Antico Regno” Poesia di Frida la Loka Vorrei che l’animatornasse al suo corpo,non so di preciso il momentonel quale è … Continua a leggere Dov’è? – di Frida la Loka (IT – ESP)
Antonio Machado, poeta. Antonio Machado fu un poeta di Siviglia (Spagna), nato nel 1875. Lascia un’importante eredità nel Modernismo spagnolo. Formó parte della denominata Generazione del ’98, scelto anche como membro della Real Academia Española. Tra i suoi libri, distaccano: “Soledades” (1907), “Campos de Castilla” … Continua a leggere Da Frida la Loka, (ITA-ESP)
Oggi vado di scatti soltanto, che anche quello mi appaga. Loro, e il silenzio, un paio d’altre soddisfazioni e basta, per il momento. Ieri sera finalmente sembrava arrivasse un temporale, di quelli seri, invece s’è rivelato un’ulteriore minaccia del cielo, tanto rumore, vento da spettinare … Continua a leggere Oggi
A mio caro nonno. Questo argomento mi porta a quell’epoca, l’infanzia, dove il patio della casa dei nonni non era solo un patio pieno di fiori, piantine d’aromi vari e alberi di frutto, dagli agrumi, a le viti che s’inalzabano fino a fare una sorta … Continua a leggere Fa troppo caldo, anche per dormire e riposare bene. Allora riscopriamo una “moda” del primo Novecento.
Toglierei tutto dal corpo, pure stesso corpo; forse, concederei alla testa la grazia, la quale mi fa pensare e ricordare passati migliori. Ridevo con scioltezza e sincerità;correvo all’impazzata contro vento in mezzo a temporale e sentivo la mia pelle nuda apiccicata alla mia veste fradiccia,i … Continua a leggere Cado ma non mi abbatto!
Indifferente fino allo strazio,Indugia nella sua presenza, fa soffrireNoncurante delle rose che avvizzisconoIndiferente agli uccelli che si dissetano nei suoi stagni. Adiaforo, virtù che gli appartenevaNella premura essenziale di cosa viventeMa la sua , non è reità a vivere, schernitoDall’uomo ignorante, ingenuo.Il suo è affranto, … Continua a leggere Senza te
https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=3021314947922220&id=100001312334027&sfnsn=scwspmo Molto semplice procurarsi oggi il libro. Nel periodo nel quale ha finito questo capolavoro è stato una vera impresa inviarlo da un editore. Il tempo ha fatto il resto, è stato ripagato e appagato. Lo tengo in uno spazio ad hoc, della mia biblioteca. … Continua a leggere Gabriel García Márquez, Cien años de soledad.
Ho fatto un salto alla mostra di Stupinigi a fine marzo. La mia, non è in nessun modo una recensione, visto che ero consapevole di cosa avrei trovato, oltre al materiale fotografico, sono rimasta veramente a dir poco delusa dell’allestimento e credo che anche te … Continua a leggere Attraverso la lente di Nickolas Muray
Non c’è. Ti cerco e non ti trovo, le mie gambe sono deboli per solcarti. L’aria fresca ancora non sa a te, piuttosto un autunno che non vuol andare via. Lo sguardo si perde nel nulla, gente cammina freneticamente, le macchine corrono; io no, non … Continua a leggere Ecco giornata primaverile
Purtroppo mi manca il tempo, che a volte mi avanza. Ho bisogno di pensare, di riflettere, fare il punto della situazione. Del viaggio in Argentina, mi frullano ancora nella mente, tanti fotogrami, cento, mille! Alcuni che lasciano perplessa, altri bellissimi da dipingere e altri che … Continua a leggere Avrei tanto da sprimere…
Fiori colarate di antichi ricordi un nuovo autunno. Occhi non bastano, sapore di famiglia, aromi di terra nostraSapori di un passato mai dimenticato.Parole che emergono d'un lungo letargo Lacrime e un sorriso, una carezza sulla guanciaInfiniti abbracci, infiniti sguardi. Riflessi di tramonto accecano Il lago, … Continua a leggere Toccare ricordi
Mattinata mossa come mari in tempesta, lungo e inutile elencare. La carica è a fior di pelle ed io che non resisto. Esco faccio due passi , mi improvviso una panca, anche un gradino della scala può bastare. Accendo la sigaretta e piego il collo … Continua a leggere Tempo di pausa
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