Il 22 settembre, l’Italia si ferma.
Non abbiamo bisogno di protestare.
Lo facciamo per amore.
Perché ogni bomba su Gaza
ogni ferita è scritta col sangue
nel nostro silenzio,
un grido che ci sveglia nel sonno,
un bambino che non abbiamo protetto,
una madre che ci urla dentro,
fino a strapparci lacrime amare.
