Il buongiorno si vede dal mattino, riferisce qualcuno. E sembra aderire alla idea anche il buon re Sole. Spero faccia compagnia in giornata di camminata tra mostra, vicoli e possibii gocce.
Mio figlio, alzatosi, con un’occhiata mi ha fulminato, poi rassegnato destò la testa. Si parte!!
Finché esista e resti un pò di umanità nascosta o addormentata in ognuno di noi, e qualcuno gli porti a gala per dimostrare che ancora siamo nelle condizioni di dire la nostra e manifestare i sentimenti più profondi, avremo un’altra occasione.
Dopo queste parole dette questa mattina da, se si può definire presidente, Putin, mi è attraversata un’aria fredda per la schiena.
Un brivido che neanche nei peggiori momenti di sconforto mi è arrivato. Dopo finte trattative ( da parte sua), e sanzioni varie, che per lui oltre ha farsi una risata nevrotica e malata, con USA e Europa occidentale, è praticamente ufficiale e mi sembra dopo questo ” avviso” perché non è altro, che signori miei ” siamo un guerra”.
Perché dire: – […]conseguenze che non avete mai esperimentato nella storia[…]
È pura follia e desolazione!!
Dopo di che, spengo subito tutto e metto musica, più precisamente, blues e jazz, per tutto il giorno (quello melodioso), che hanno avuto in me sempre un effetto narcotico, per non pensare sostanzialmente. Come gli afroamericani (i negri) sì, schiavi lavorando nelle piantagioni di cotone e tabacco al sud, cantavano per no pensare…
Quando pensiamo alla parola fuggire , non per forza, dobbiamo pensare in senso negativo, anche se essa, è tante volte associata a questa condizione.
Fuggire, talvolta è necessario per chiarire le idee quando siamo un pò persi ma fa bene anche per assaporare quel diverso che non percepiamo tutti i giorni nel quotidiano.
Ma una cosa è certa, prima o poi si deve tornare, e far conto con noi stessi e sincerarci con l’anima nostra.
Non è un compito facile, a volte, torniamo con risposte che non ci piacciono ma è vero anche che dobbiamo prenderle con la gagliardia e maturità giusta.