Riflettendo… Mi serve uno stimoloper sgranchire l’anima. Tua 4 marzo, 2025.
Riflettendo… Mi serve uno stimoloper sgranchire l’anima. Tua 4 marzo, 2025.
Sogna; io sogno ad occhi aperti che mi sogni.Sogna, ad occhi chiusi, mentre il sipario cala fragile, delicatamente. Non sognarmi; in condizioni impossibili, astratte o surreali, dove il contesto è un dipinto di Dalí. Il forziere onirico potrà essere pieno, ma mai saranno reali, basta … Continua a leggere Sognami, di Frida la Loka, (ITA-ESP)
Poesia di Barbara Garlaschelli Nel mio corposi annida un dolore che è casa di ogni doloreche partorisce se stessonelle maninella testadentro gli occhisulle gambe.Nel mio corpofragile arreso pieno cavosilente canterinosi congniugano tutti i verbi del mondo.Nel mio corpoche attraversa l’arial’acquache sceglie quando fermarsiche subisce gli … Continua a leggere Nel mio corpo, pubblicata da Frida la Loka, (IT-ESP)
Sfogliando pagine, da Frida la Loka Le prime pagine del DIARIO sono un preludio al mondo surrealista che prevale nel resto del documento.Continuamente, si nota un (equivoco?) che fa intravedere la sua indifferenza ai “fatti razionali”, suggerendo diversi modi di pensiero, ma tutti con una … Continua a leggere Frida Kahlo, il suo mese – da Frida la Loka
Sfogliando pagine, 31 – di Frida la Loka Un 6 luglio di 1907, nasceva Magdalena Carmen Frida Kahlo Calderón, maggiormente conosciuta come Frida Kahlo. Diario di Frida Kahlo. Pag. 31. Traduzione e adattamento di Frida la Loka Oggi mercoledì 22 gennaio, 1947Tu mi pioviio ti … Continua a leggere Frida Kahlo – il suo mese, il mio mese, oggi particolarmente.
Sfogliando pagine – di Frida la Loka Diario di Frida Kahlo, pag. 23/24 corro in volo che accarezza conle mie dita le rotonde colline,forano le mie mani le umbre valliansiose di posseso e mi copre l’abbracciodei soavi rami, verdi e freschi.Io penetro il sesso della … Continua a leggere Frida Kahlo, il suo mese, il mio mese – di Frida la Loka
Pensieri Benché gli infissi di casa siano senza chiave, si possano aprire e chiudere quando lo si desideri,e le tende siano spalancate per far spazio alla luce, sinonimo di vita.Talvolta non riesco a uscire dal guscio che mi tiene aggrappata a qualche maniglia di qualche … Continua a leggere Come sarà fuori?, di Frida la Loka, (ITA-ESP)
Di Frida la loka ( Lombardia) Sorto come la fenice, dall’oscuro nulla e infame o dal fuoco amagliante e accogliente dell’universo. Ho spalancato finestre, lenzuole scaraventate contro il muro ma… ossa e carne, sono troppo deboli ancora per disfarmene. Successione infinita di fotogrami, pasato a … Continua a leggere Ossa rotte II, e il sole è sorto ..
Di Frida la loka ( Lombardia) Distrutta giaccio, in modo informe, un’ammaso non ben preciso; Carne adesso più molle con osse che inchiodano da per tutto dando molto fastidio. Pure la lenzuola sembra pungere, quando in altri momenti non te ne accorgi nemmeno ch’è lì, … Continua a leggere Ossa rotte
Ecco!!! Finalmente l’ho detto con tutte ed ogni singola lettera; niente da leggere tra le righe, niente da nascondere. Sono giorni e giorni che mi sento veramente a disagio, innervosita, non riesco a concentrarmi per fare in modo meno cruento possibile, quello che mi appaga, … Continua a leggere Malattia rara